L'Italia, pur non essendo tra i primi paesi al mondo per adozione delle criptovalute, sta mostrando un interesse crescente e una graduale apertura verso questa tecnologia. Il mercato italiano sta maturando, spinto dalle tendenze internazionali e da un pubblico sempre più informato e curioso.
L'Italia, pur non essendo tra i primi paesi al mondo per adozione delle criptovalute, sta mostrando un interesse crescente e una graduale apertura verso questa tecnologia. Il mercato italiano sta maturando, spinto dalle tendenze internazionali e da un pubblico sempre più informato e curioso.
Questa evoluzione è visibile non solo nell'aumento degli investitori, ma anche nel numero di negozi, professionisti e piattaforme online che hanno iniziato ad accettare Bitcoin come un vero e proprio metodo di pagamento. Questo segnale dimostra che le criptovalute non sono più viste solo come un investimento, ma anche come uno strumento concreto per la vita di tutti i giorni.
Uno dei motivi di questo successo risiede nei vantaggi pratici dei pagamenti in criptovaluta. A differenza dei metodi tradizionali, come i bonifici bancari, che possono richiedere tempi lunghi e procedure complesse, i versamenti in cripto sono molto più rapidi e snelliscono i processi burocratici.
Questa velocità è fondamentale in settori come il trading online, dove è essenziale caricare fondi in fretta per non perdere opportunità di mercato. Lo stesso vale per le piattaforme di intrattenimento, come i casinò online, che sempre più spesso accettano pagamenti veloci come i depositi istantanei in bitcoin per permettere agli utenti di giocare o scommettere quasi subito.
Sempre più persone in Italia si stanno avvicinando al mondo delle criptovalute. Molti sono incuriositi dai vantaggi offerti dalla tecnologia che le fa funzionare, la blockchain: un sistema digitale che promette maggiore sicurezza nelle transazioni e più indipendenza dalle banche tradizionali.
Quello che una volta era un argomento solo per esperti di tecnologia, oggi sta diventando un'opzione di pagamento sempre più concreta. Sebbene non siano ancora diffuse come le carte di credito, le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum non sono più viste solo come un investimento, ma anche come un vero e proprio strumento per acquistare beni e servizi.
Ma cosa si può comprare esattamente con le criptovalute in Italia nel 2025? Dalle piccole spese quotidiane ai beni di lusso, le possibilità sono in aumento. Scopriamo insieme i settori principali in cui è già possibile utilizzare queste nuove valute digitali.
Un numero crescente di siti di scommesse e casinò online ora accetta criptovalute, come Bitcoin, per depositare fondi e giocare. Questa opzione è apprezzata soprattutto da chi cerca maggiore privacy, perché le transazioni non compaiono sugli estratti conto bancari tradizionali.
Oltre ai siti più noti, sono nate anche piattaforme specializzate, i cosiddetti "crypto-casinò", che operano esclusivamente con valute digitali. In questi portali, tutte le puntate, le vincite e i prelievi avvengono solo in criptovaluta. Come per ogni piattaforma di gioco online, è sempre fondamentale verificare l'affidabilità e le licenze del sito prima di versare denaro.
Anche l'industria dei videogiochi ha integrato l'uso delle criptovalute, offrendo un metodo di pagamento alternativo a carte di credito e PayPal. Diversi negozi online di videogiochi permettono di acquistare titoli o ricariche per il proprio account pagando direttamente in Bitcoin o altre valute digitali.
Questa soluzione è utile, ad esempio, per i giocatori che non possiedono una carta di credito o che preferiscono non collegare i dati del proprio conto bancario agli account di gioco.
Inoltre, il legame tra i due mondi è diventato ancora più forte con i giochi "play-to-earn". In questa nuova categoria di videogiochi, i giocatori possono guadagnare "gettoni" (token) o oggetti digitali unici (NFT) semplicemente giocando. Questi premi hanno un valore reale e possono essere scambiati o venduti.
Il settore dell'elettronica di consumo si è aperto ai pagamenti in criptovaluta, offrendo agli appassionati di tecnologia un modo alternativo per i loro acquisti. Esistono principalmente due metodi per farlo.
Il primo è il pagamento diretto. Negozi online specializzati, permettono di pagare computer, componenti e altri gadget elettronici usando direttamente Bitcoin al momento del checkout.
Un metodo ancora più diffuso è l'acquisto di buoni regalo (o "gift card"). Attraverso piattaforme dedicate, si possono usare le proprie criptovalute per comprare buoni regalo dei principali negozi di elettronica o di colossi come Amazon. Questi buoni vengono poi usati come normali metodi di pagamento sul sito del negozio scelto, permettendo di fatto di usare il valore delle proprie cripto per acquistare beni fisici.
Il settore dei viaggi è stato uno dei primi ad accogliere i pagamenti in criptovaluta, permettendo di organizzare intere vacanze usando Bitcoin o altre valute digitali.
Sono sempre di più le agenzie di viaggio o i portali di prenotazione che accettano questo tipo di pagamenti e consentono di prenotare voli, hotel e pacchetti vacanza in tutto il mondo. Anche in Italia ci sono state aperture in questo senso, anche se questo metodo di lavoro non è così popolare come in altre nazioni.
Pagare un viaggio con le criptovalute può essere vantaggioso soprattutto per le mete internazionali, perché può semplificare le transazioni ed eliminare i costi legati al cambio di valuta. Questa tendenza non riguarda solo le agenzie online: anche catene di hotel di lusso, come Soneva, accettano da tempo pagamenti diretti in Bitcoin ed Ethereum per i loro resort esclusivi.
Il mondo del lusso è sempre attento alle nuove tendenze e le criptovalute non fanno eccezione. Accettare pagamenti in Bitcoin o Ethereum è diventato per molti brand un modo per attirare una clientela moderna e internazionale, e per offrire un'esperienza d'acquisto esclusiva e all'avanguardia.
Grandi nomi della moda, come Valentino e Balenciaga, hanno iniziato ad accettare criptovalute per i loro prodotti. Anche il settore delle auto di lusso si è mosso in questa direzione: marchi iconici come Ferrari e Lamborghini possono essere acquistati tramite concessionari specializzati che gestiscono le transazioni in criptovaluta.
Se in passato pagare un caffè in Bitcoin sembrava impossibile a causa dei costi e dei tempi delle transazioni, oggi la tecnologia ha fatto grandi passi avanti. Grazie a nuove soluzioni come il Lightning Network, è possibile effettuare pagamenti in Bitcoin in modo istantaneo e con commissioni quasi pari a zero.
Il procedimento è molto simile a quello di altre app di pagamento digitale: si inquadra un QR code con il proprio smartphone e si conferma l'operazione. Questo rende possibile pagare anche per piccoli importi. Ad esempio, un caffè può costare pochi satoshi. Un "satoshi" è la più piccola unità di un Bitcoin, un po' come un centesimo per l'euro, permettendo così di gestire facilmente anche le spese più piccole.
I trasporti sono un settore particolare perché i canali tradizionali come le società di trasporto treni, le aziende di trasporto municipale e il servizio taxi non hanno ancora la possibilità di ricevere pagamenti in cripto, ma il problema viene aggirato dal fatto che ci sono numerose app che si stanno affacciando all’ambito trasporti e permettono di comprare biglietti per conto di terzi in cripto. Per esempio se si vuole pagare un taxi regolarmente autorizzato con cripto non lo si farà direttamente al tassista, ma tramite app come eTaxi, a condizione che il tassista, essendo un libero professionista e non obbligato ad aderire, usi l’app.
Chi vive in Italia sa bene come gli esercenti, soprattutto di quartiere, non amino le grosse novità (e spesso non le amano neanche i loro clienti), ma la realtà dei fatti sta cambiando le carte in tavola. Dopo la diffusione dei pagamenti con carta di credito e bancomat, che è stata caldeggiata dal Governo stesso che con il decreto legge 152/2021, si era reso obbligatorio l’uso del Pos per esercenti e liberi professionisti, ora il passo è verso le criptovalute. Secondo dati recenti in Italia circa 1.000 attività tra negozi fisici, bar e ristoranti accettano Bitcoin e altre criptovalute.
Non sono ancora cifre che mostrano una totale apertura, ma questa è una fessura verso un futuro che comprenderà diffusamente questa tipologia di pagamento. Ovviamente pioniere sono le grandi città come Milano, Roma, Napoli, Palermo, Firenze, Venezia. Il primato però è del Trentino Alto Adige e precisamente di Rovereto. Infatti in questa cittadina ci sono ben 30 attività crypto-friendly. Non solo. In questa Bitcoin Valley all’Italiana viene promosso l'utilizzo delle crypto con sconti che vanno dal 10% al 22%, per chi decide di pagare in criptovalute.
Nonostante si stia ampliando l’uso della criptovaluta in Italia, bisogna tenere conto che non è ancora riconosciuta come valuta a corso legale in Italia e al momento è gestita seguendo le direttive AMLD 5. Per questo motivo tutte le attività commerciali che accettano crypto (dai negozi, ai servizi, alle app) devono comunque tassare il prodotto o servizio venduto con valore in Euro e calcolare l’applicazione dell’Iva sul bene e servizio come se fosse in Euro.
In conclusione, il 2025 segna un punto di svolta per le criptovalute in Italia. Non sono più solo un argomento per investitori esperti, ma uno strumento di pagamento che si sta facendo strada in settori sempre più diversi, dai beni di lusso ai piccoli pagamenti quotidiani. L'aumento di negozi e servizi che accettano Bitcoin e altre valute digitali è un segnale chiaro di questa evoluzione.
Tuttavia, la vera adozione di massa ha ancora molta strada da fare. La sfida principale per il futuro riguarda la regolamentazione. Sarà fondamentale creare norme chiare, sia dal punto di vista fiscale che legale, per dare maggiori certezze a tutti. Queste regole dovranno offrire tutele e semplicità ai consumatori che desiderano usare le criptovalute in sicurezza. Allo stesso tempo, dovranno fornire linee guida precise alle aziende e ai negozianti, per permettere loro di integrare questi nuovi pagamenti senza rischi o ambiguità.
Il percorso è ancora in piena evoluzione, ma la direzione è tracciata. Man mano che la tecnologia diventerà più semplice da usare e il quadro normativo più definito, è probabile che vedremo un'accelerazione nella diffusione delle criptovalute come strumento di pagamento di ogni giorno.
Co-fondatore di denaro.it e appassionato di musica, libri e anime. Vede il progetto come una possibilità di cimentarsi in qualcosa di diverso da quello fatto fino ad oggi per capire meglio il mondo e la società contemporanea.