Margine operativo lordo
Spesso MOL e EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, ovvero "l'utile prima degli interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali), vengono usati come sinonimi. In realtà, c'è una differenza tra i due indicatori. Nell'EBITDA gli accantonamenti vengono considerati nel calcolo (dedotti) mentre l'indicatore MOL non li considera, nel senso che li tratta come gli ammortamenti.
La gestione finanziaria e le altre manovre effettuate dagli amministratori dell'azienda (accantonamenti, ammortamenti) non individuano l'effettivo andamento aziendale, quello operativo. Il MOL, prezioso per gli analisti finanziari, serve proprio a questo: a mostrare chiaramente se l'azienda, nella sua gestione operativa, è capace di generare ricchezza. Indica il potenziale autofinanziamento che un'azienda potrebbe produrre dalla gestione corrente e viene spesso definito come 'indicatore alternativo di performance'.
L'importanza del MOL in Borsa
In effetti, la vera differenza che intercorre tra un'azienda ed un'altra dipende proprio dalla capacità di generare reddito con la gestione operativa.
Un margine operativo lordo superiore rispetto alla concorrenza si traduce in una capacità maggiore di generare reddito con la gestione operativa, l'attività vera e propria dell'azienda. Questa capacità evidenziata dal MOL è importante, seppure la gestione sia gravata da vari oneri che ne riducono i risultati a livello finanziario.
Ecco perché il margine operativo lordo è fortemente considerato dagli analisti finanziari per la valutazione del reddito aziendale, indipendentemente da oneri e proventi derivanti da attività accessorie o straordinarie.
L'indicatore MOL è talmente importante che, ogni giorno, in Borsa il mercato fa una valutazione della forza di un titolo confrontando il valore di capitalizzazione di una società con il MOL (o EBITDA). Da questa comparazione ricaverà un multiplo che verrà confrontato, a sua volta, con quello medio risultante in un determinato settore. Tale valutazione viene effettuata in Borsa soprattutto dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali.
Un'azienda che abbia un rapporto tra capitalizzazione e MOL pari a 12 (a fronte di una media del mercato pari a 8) cosa mostrerebbe? Un risultato del genere implicherebbe che il titolo dell'azienda è piuttosto sopravvalutato, per un motivo semplice: sconta elevati utili generati nell'ultimo periodo derivanti da operazioni straordinarie o proventi accessori.
Come valutare il MOL di un'azienda per operazioni di Borsa
Il margine operativo lordo è perlopiù espresso in percentuale. Più alta è la percentuale di margine, più l’azienda è in grado di generare profitti per ogni euro di costo.
Un'azienda in grado di affrontare i suoi impegni ha un valore di MOL che supera il 10%: meglio se si assesta al 15-20%, grandioso se supera il 20%.
Il MOL, basato sul solo Conto economico, mostra il 'polso' dello stato di un'azienda per comprendere se è il caso di valutarla o meno per un'operazione futura in Borsa. Per capire se conviene fare un'operazione di Borsa su una certa azienda, occorre calcolare il suo margine operativo lordo su una forbice temporale media, indagare su un valore il più ampio possibile per verificare se l'andamento nel tempo risulta omogeneo.
Il margine operativo lordo è utile per confrontare aziende con vari livelli di vendita, ma non è adatto per comparare i diversi settori industriali. Da settore a settore, cambiano le strutture finanziarie, i livelli di concorrenza e l'efficienza produttiva.
Il MOL è importante anche per le banche
Il MOL monitora lo stato di salute dell'azienda. E' un indicatore prezioso non solo per chi opera in Borsa ma anche per le banche. La banca dà molta importanza al margine operativo lordo quando deve valutare il merito creditizio di un'azienda. Questo perché indica il flusso di cassa operativo, permette di stimare le risorse finanziarie disponibili, se la gestione operativa sta generando ricchezza o no. Serve anche a confrontare i risultati della propria azienda con quelli dei competitor.
Un MOL positivo mostra buone prospettive per il futuro dell’azienda, mentre un valore negativo dovrebbe far riflettere su eventuali modifiche delle strategie di investimento.
Rapportando i debiti verso le banche (breve, medio e lungo termine) con il MOL si comprende quanto l’indebitamento bancario influisca sulla redditività della gestione caratteristica. Di regola, i debiti verso le banche non dovrebbero mai superare 3 volte il MOL, altrimenti si potrebbe rischiare di non far fronte agli impegni presi (prestiti).
L'indicatore 'marginalità'
Il rapporto tra fatturato (o ricavi) e MOL è chiamato 'marginalità'. Anche questo indicatore serve a valutare il livello di efficienza della gestione aziendale.
Indica la percentuale di ricavi prodotta dalla gestione vera e propria dell'azienda. Segnala al mercato (per differenza) l'impatto sui ricavi di operazioni accessorie, straordinarie.
Un tasso di marginalità del 50% indica che su 100 euro di fatturato, 50 euro provengono dalla gestione operativa dell'impresa.
Come si calcola il margine operativo lordo
Un'azienda potrebbe registrare un MOL positivo a fronte di un risultato finale negativo o, viceversa, risultare con un MOL negativo pur restando in utile.
Come si calcola il margine operativo lordo?
La formula sintetica è questa:
Valore aggiunto – Costi del personale – Altri costi struttura = MOL
Si ottiene il Valore aggiunto sottraendo al Valore della produzione i costi esterni di produzione. A sua volta, il Valore della produzione si ottiene sommando i ricavi generati dalla produzione di beni e servizi alla variazione delle rimanenze.
Detto questo, estendiamo la formula sintetica del MOL accennata prima.
Il margine operativo lordo si ottiene eseguendo questo calcolo:
Ricavi per la produzione di beni e servizi +
Rimanenze -
Costi esterni di produzione -
Costo del personale -
Altri costi sostenuti per l'acquisto di beni e servizi che rientrano nella gestione produttiva.