Il successo nel settore delle telecomunicazioni di TIM
Il gruppo delle telecomunicazioni, guidato dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Gubitosi, aveva presentato lo scorso dicembre il suo Sustainability Financing Framework, coinvolgendo oltre 40 investitori istituzionali.
TIM ha fissato la cedola annuale all'1,625%, un valore al di sotto rispetto al mercato secondario di riferimento. Con questa operazione TIM estende la scadenza media del debito e raccoglie nuovi fondi per importo eccedente le scadenze del 2021.
I proventi di questa emissione verranno investi nell'ammodernamento della rete di proprietà, passando dal poco performante rame alla fibra di ultima generazione. Questo porterà ad avere un sostanziale miglioramento dell'efficienza energetica.
TIM vuole quindi investire parte dei fondi raccolti in progetti con valenza sociale come previsto nel Sustainability Financing Framework.
In TIM si respira grande ottimismo, così come mostrato nelle parole del suo AD, Luigi Gubitosi:
“Il posizionamento di TIM in tema di sostenibilità è finalizzato ad ottenere un impatto concreto e rilevante perché nello sviluppo del business il Gruppo ha fatto propri obiettivi di tutela dell’ambiente e di inclusione sociale. In quest’ottica TIM vuole porsi come modello di riferimento nel gestire in modo efficiente ed eco-sostenibile le proprie infrastrutture, la rete in fibra, la rete 5G ed i Data Center, con l’obiettivo di chiudere il digital divide e accelerare lo sviluppo delle competenze digitali per contribuire fattivamente alla crescita del Paese, in linea con le strategie ESG previste nel nostro piano”.
Claudio Marchetti
Imprenditore nel settore dell'editoria digitale, è co-fondatore del progetto denaro.it. Appassionato di comunicazione e ottimizzazione per i motori di ricerca. Lo sviluppo di denaro.it è stato dettato da una sfida personale nell'andare a creare un nuovo progetto editoriale nel panorama italiano.