La pensione minima in Italia è una misura prevista dal sistema pensionistico italiano per integrare con un importo extra la pensione di chi riceve una pensione troppo bassa. L’importo della pensione minima è calcolato ogni anno in base agli indici ISTAT.
L'importo della pensione minima per il 2022 è di 515,00 euro per ogni mensilità. Lo stato italiano provvederà quindi a raggiungere tale importo nel caso in cui il contributo mensile del lavoratore in pensione non raggiunga quella cifra, insieme ad altri requisiti
Requisiti per la pensione minima in Italia
Il contribuente che vuole avere diritto alla pensione minima in Italia deve soddisfare questi requisiti:
- avere raggiunto i 67 anni di età
- avere raggiunto almeno 20 anni di contributi, cioè 1040 settimane
- poter contare su una pensione con un contributo mensile inferiore a 515,00 euro
- poter contare su una pensione personale annuale per un importo inferiore ai 6702,54 euro
- poter contare su una pensione coniugale per un importo complessivo inferiore a 20107,62 euro
- essere andato in pensione con un sistema diverso dal regime contributivo puro;
quindi deve essere andato in pensione prima del 1996
Come richiedere assistenza per ottenere la pensione minima
Se si hanno i requisiti per ottenere la pensione minima si può chiedere assistenza per le pratiche per la pensione minima in qualsiasi Centro Assistenza Fiscale (CAF) o Patronato presente nel proprio comune di residenza.
Integrazione parziale della pensione minima, chi ne ha diritto?
Per alcuni contribuenti, che non hanno diritto a ricevere la pensione minima, è comunque possibile accedere a un'integrazione parziale da parte dello Stato italiano. Sono:
- pensionati che vivono da soli che possono contare su un reddito personale inferiore a 13405,08 euro
- pensionati coniugati che possono contare su un reddito personale fino a 13405,08 euro, e un reddito coniugale complessivo inferiore ai 26810,16 euro
Chi non ha diritto all'integrazione parziale della pensione minima
Ad alcuni contribuenti invece, non spetta nessuna integrazione parziale della pensione minima:
- lavoratori con meno di 20 anni di contributi, cioè 1040 settimane
- lavoratori che hanno versato i contributi con il sistema contributivo puro dal 1996, o il computo in Gestione Separata
- lavoratori che superano il reddito personale annuale di 13405,08 euro, e che superano una pensione coniugale complessiva di 26810,16 euro
Manuel Marchetti
Co-fondatore di denaro.it e appassionato di musica, libri e anime. Vede il progetto come una possibilità di cimentarsi in qualcosa di diverso da quello fatto fino ad oggi per capire meglio il mondo e la società contemporanea.