Con la verifica di una partita IVA italiana, è possibile controllare se un soggetto è autorizzato ad effettuare operazioni comunitarie e intracomunitarie.
La verifica di una partita IVA è quel processo utile a identificare l'autorizzazione di un soggetto, impresa o professionista, attraverso il numero di Partita IVA fornito per determinare se può effettuare operazioni comunitarie e intracomunitarie.
Recentemente l’Agenzia delle Entrate italiana ha aggiornato la possibilità di controllare una Partite IVA con una verifica molto semplice ottenuta grazie all'adeguamento della recente normativa comunitaria. Grazie a questo protocollo è possibile controllare partite IVA italiane, comunitarie e intracomunitarie.
Per gli altri stati esteri, come per esempio il Regno Unito, che non fa più parte dell’Unione Europea dopo la Brexit, la Svizzera o la Repubblica di San Marino esistono altre modalità per venire a capo della verifica dell’esistenza di una Partita IVA.
Il modello messo a punto dall’Agenzia delle Entrate si chiama Sistema VIES (sigla per VAT Information Exchange System) e serve a verificare i dati di professionisti e imprese di tutti gli stati membri dell’Unione Europea, comprese l’Irlanda e l’Irlanda del Nord, che prima era inserita nello stesso codice del Regno Unito.
In questa piccola guida spiegheremo quali sistemi sono a nostra disposizione per verificare le Partite IVA e con quali dati in nostro possesso sia possibile controllare l’effettiva validità di una Partita IVA.
Perché bisogna fare un controllo della partita IVA del professionista o dell'azienda a cui abbiamo chiesto un servizio o un bene? Perché solo dopo aver fatto una verifica della partita IVA, e aver controllato che quelli forniti siano dati veri e corretti, abbiamo una maggiore certezza di essere difesi da possibili truffe. Inoltre questo ci aiuta a non commettere errori di attribuzione e ci consente di compilare correttamente una fattura.
Il Sistema VIES (acronimo per VAT Information Exchange System) dell’Agenzia delle Entrate è una banca dati che possiede tutte le informazioni e tutti i dati delle aziende e dei professionisti che producono beni e servizi.
La banca dati VIES dell’Agenzia delle Entrate è aggiornata in tempo reale e consente l’individuazione e il controllo di validità di una Partita IVA. Permette inoltre la registrazione della nostra Partita IVA per effettuare qualsiasi operazione economica all’interno della Comunità Europea.
Per controllare una Partita IVA italiana e comunitaria (correttezza dei dati, attività eccetera) è possibile accedere al portale del registro VIES dell’Agenzia delle Entrate e inserire il numero di partita IVA che si intende verificare.
Con questo controllo il sistema VIES è in grado di fornire:
Con il Sistema VIES dell’Agenzia delle Entrate è possibile verificare le Partite IVA dei Paesi membri dell’Unione Europea:
Dopo la Brexit si è avuta l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, mentre grazie al accordo per l’Irlanda del Nord quest'ultima segue le regole del mercato unico dell'UE.
Come già scritto, il Sistema VIES dell’Agenzia delle Entrate per la verifica delle Partite IVA, è valido esclusivamente per le Partite IVA comunitarie e può essere consultato solo inserendo il numero della stessa.
Per questo, con il Sistema VIES non è possibile verificare:
Paesi come il Regno Unito, la Svizzera e lo Stato di San Marino non sono presenti sul Sistema VIES di verifica delle Partite IVA. Per questi Paesi esistono altri strumenti. Per tutti gli Stati esteri, il consiglio principale è quello di controllare il relativo sito dei dati fiscali o delle camere di commercio.
Tutti gli Stati europei ed extracomunitari possono essere controllati a partire dalla denominazione o dalla Partita IVA di un sito di verifica da una buona banca dati, VAT Control.
La Svizzera possiede un sistema molto ordinato per il controllo dei dati fiscali di imprese e persone: UID.
San Marino ha un servizio di verifica delle Partite IVA legato alla sua Camera di Commercio un po’ più complesso, ma molto utile soprattutto perché è in lingua italiana.
Co-fondatore di denaro.it e appassionato di musica, libri e anime. Vede il progetto come una possibilità di cimentarsi in qualcosa di diverso da quello fatto fino ad oggi per capire meglio il mondo e la società contemporanea.