Assegno unico per i figli in arrivo dal 1 luglio 2021 per tutte le famiglie. 250 euro al mese per ogni figlio a carico con maggiorazioni per i disabili.
In arrivo per le famiglie l'assegno unico per i figli a partire dal 1 luglio 2021 con un importo mensile di 250 euro per ogni figlio a carico.
Sono previste maggiorazioni per i figli disabili, per le famiglie numerose e per le giovani madri.
L'assegno andrà a unire tutte le agevolazioni per le famiglie vigenti in un'unica soluzione:
L'assegno unico per i figli a carico sarà erogato a partire dal 1 luglio 2021 a tutte le famiglie con almeno un figlio a carico con un'età compresa tra i 7 mesi e i 21 anni.
L'assegno erogato avrà un importo massimo di 250 euro al mese, anche se sono previste delle maggiorazioni in casi specifici quali:
Nell'importo confluiscono una parte fissa, e una parte variabile legata al reddito annuo complessivo lordo del nucleo familiare.
L'assegno unico per i figli sarà erogato a tutte le famiglie che soddisfano i requisiti, ma l'importo spettante sarà diverso in base all'ISEE 2021 dichiarato.
Per conoscere le modalità con cui fare domanda per l'assegno unico per i figli bisognerà attendere i decreti attuativi del family act.
L'assegno unico è compatibile con il Reddito di Cittadinanza, la Pensione di Cittadinanza e altre agevolazioni erogate dalle regioni. I percettori di questi aiuti economici avranno diritto a un assegno familiare per i figli presenti nel nucleo familiare con un importo minore rimodulato in base alle prestazioni già riscosse.
Nelle famiglie in cui sono presenti dei figli con disabilità sarà erogata una maggiorazione non inferiore al 30% o superiore al 50% in base al grado di disabilità del figlio a carico.
L'assegno unico figli non viene incluso nel calcolo per l'assegnazione delle prestazioni sociali agevolate in favore delle persone con disabilità.
L'assegno spetta con una maggiorazione anche ai figli invalidi maggiorenni fino al compimento dei 21 anni.
Con un'età pari, o superiore, ai ventuno anni non spetta più alcuna maggiorazione, ma si può ancora percepire l'assegno se il figlio risulta ancora a carico dei genitori.
L'assegno familiare spetta a tutte le famiglie di lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi o incapienti.
Questa agevolazione potrà essere richiesta a partire dal settimo mese di gravidanza.
Anche i lavoratori autonomi, a differenza del passato, avranno diritto all'assegno familiare, che non sarà più legato alla presenza di un contratto di lavoro, a una fascia di reddito o all'inclusione nella no tax area.
In caso di divorzio l'assegno unico spetta al genitore affidatario se non specificato diversamente con un accordo tra le parti.
In caso di genitori separati con un affidamento congiunto l'assegno viene ripartito in misura equale tra i due genitori.
Per avere diritto all'assegno familiare, che verrà riconosciuto ogni mese, bisogna soddisfare questi requisiti:
A partire dai 18 anni l'assegno potrà essere erogato direttamente al figlio maggiorenne per favorirne l'autonomia.
L'assegno verrà accreditato con un importo ridotto a partire dai 18 anni d'età del figlio quando:
Co-fondatore di denaro.it e appassionato di musica, libri e anime. Vede il progetto come una possibilità di cimentarsi in qualcosa di diverso da quello fatto fino ad oggi per capire meglio il mondo e la società contemporanea.