Un conto deposito, è una soluzione ideale per investire i propri risparmi in modo sicuro nel 2022. La sua particolarità, è quella di offrire un ritorno economico sul capitale che si decide di tenere fermo sul proprio conto corrente.
Quando si sceglie di aprire un normale conto bancario, spesso purtroppo i costi della sua gestione sono superiori al guadagno effettivo che si può ottenere. Al contrario, i conti di deposito permettono di ottenere un guadagno concreto.
Una delle caratteristiche di questo conto, è quella di poter garantire il massimo rendimento possibile del capitale depositato. Essere a conoscenza del tasso d’interesse del conto, fin dal momento della sua apertura, rende più facile valutare quali sono i migliori conti depositi 2022.
Al momento dell’apertura di un conto deposito, si può decidere tra due tipologie di conto: conti depositi vincolari e conti depositi liberi.
Come è facile comprendere dal nome, nei conti depositi vincolati non si avrà la possibilità di beneficiare della somma depositata fino al termine del vincolo. Se si ha la necessità di svincolare in anticipo il capitale investito, solitamente si è costretti a pagare una penale e al dover rinunciare agli interessi maturati nel tempo.
Al contrario, un conto deposito libero permette di avere la possibilità di ritirare o chiudere il conto senza incappare in penali. Lo svantaggio di questa scelta, è che gli interessi offerti sono molto inferiori a quelli dei conti con vincoli.
Chi prende la decisione di aprire un Conto di Deposito, è bene che analizzi con attenzione quali sono i punti a favore e quelli a sfavore di questa scelta. In molte situazioni, non sempre questa tipologia di conto può soddisfare nel migliore dei modi le esigenze che ogni persona ha.
Uno dei principali vantaggi di questo conto è ottenere rendimenti più elevati, se lo si paragona ad altre tipologie di metodi d’investimento più tradizionali e bassi costi di gestione. Le ridotte spese che si devono sostenere, sia in caso di apertura che di chiusura, permettono a questo conto di essere un’ottima alternativa ad un conto tradizionale.
Una seconda caratteristica di questi conti, è rappresentata dall’ammontare della cifra che si può investire. Alcuni istituti di credito inseriscono dei vincoli sulla somma che si può depositare, ma in ogni caso si tratta sempre di somme alquanto elevate. In ogni caso, i conti depositi sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Questo fondo, garantisce il titola del conto fino alla domma di 100mila euro.
Come tutte le soluzioni d’investimento, anche i conti deposito hanno una serie di svantaggi. Uno dei più evidenti, e che grava direttamente sull’ammontare del guadagno, è l’imposta di bollo. Questa imposta, che fino al 2011 era a carico degli istituti di credito, ora è a carico di chi apre questo conto. È bene ricordare, che l’imposta di bollo di un conto deposito equivale al 2 per mille della somma investita. Ammontare, che di norma viene coperto dal rendimento del conto.
Uno degli svantaggi meno presi in considerazione, è quello che si verifica quando la banca fallisce. In questo caso, se un conto di deposito supera i 100 mila euro, potrebbe esserci la possibilità di non ricevere un rimborso in tempi brevi.
Il terzo svantaggio preso in esame, è quello relativo alle tasse relative ai guadagni del Conto di Deposito. Lo stato italiano, applica una tassazione del 20% su quanto si è guadagnato.
La differenza principale tra i due conti è rappresentata principalmente dall’operatività che permettono. La prima tipologia di conto offre la possibilità di accedere ad un investimento a basso rischio ma dall’elevato rendimento. Mentre il secondo, è un conto più indicato per chi ha bisogno di eseguire scopi operativi.
Un conto deposito è uno strumento di risparmio, quindi non permette di eseguire operazioni di prelievo di soldi, di eseguire pagamenti con bonifico o assegni.
Imprenditore nel settore dell'editoria digitale, è co-fondatore del progetto denaro.it. Appassionato di comunicazione e ottimizzazione per i motori di ricerca. Lo sviluppo di denaro.it è stato dettato da una sfida personale nell'andare a creare un nuovo progetto editoriale nel panorama italiano.