Resto al Sud, il finanziamento agli imprenditori fino a 55 anni, per costituire nuove imprese, vede introdurre molte novità con la Legge di Bilancio 2021.
Resto al Sud vede introdurre importanti novità con la Legge di Bilancio 2021.
Adesso possono partecipare all'incentivo gli imprenditori tra i 18 e i 55 anni che vogliono costituire nuove imprese e che hanno bisogno di un finanziamento.
Resto al Sud è l'incentivo a cui possono accedere gli imprenditori tra i 18 e i 55 anni, che vogliono costituire nuove attività imprenditoriali e libero professionali.
L'età massima è stata aumentata dagli iniziali 35 anni, con cui era stato introdotto l'incentivo per mezzo del Decreto Legge numero 91 del 2017, prima con la Legge di Bilancio 2019 e la Legge di Bilancio 2020 (L. n. 160/2019, articolo 1, comma 320) che la portavano a 45, per arrivare alla modifica dell'età massima di 55 anni con la Legge di Bilancio 2021.
Sono disponibili fondi per 1 miliardo e 250 milioni di euro. Fino a questo momento sono state presentate circa 18.130 domande che hanno generato 26.600 nuovi occupati, in 7.035 progetti, con investimenti attivati per 481 milioni di euro.
Resto al Sud non ha una scadenza o una graduatoria. Le domande verranno valutate in base all'ordine di arrivo, e alla disponibilità di fondi, entro 60 giorni dalla data di presentazione.
È possibile presentare la domanda attraverso la piattaforma web di Invitalia.
Per richiedere queste agevolazioni bisogna essere residenti in una di queste regioni:
Sono anche ammessi i residenti in uno dei 116 comuni delle regioni del cratere sismico di Lazio, Marche ed Umbria.
Gli altri requisiti per poter presentare la domanda sono:
Le attività imprenditoriali che è possibile costituire sono:
Non è possibile ricevere un finanziamento per le attività agricole o per quelle di commercio.
Il finanziamento copre il 100% delle spese entro questi limiti:
Si può ottenere un finanziamento massimo pari a 60.000 euro.
Si può ottenere un finanziamento massimo pari a 50.000 euro per ogni socio, con un limite massimo di 200.000 euro per società con quattro soci.
Al completamento del programma di spesa, in contemporanea al saldo dei contributi concessi in precedenza, è possibile chiedere un ulteriore contributo a fondo perduto, per il fabbisogno del circolante, entro questi limiti:
Con il finanziamento possono essere finanziate al 100% queste spese:
La copertura delle spese è prevista con un contributo a fondo perduto per il 50%, e con un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese per il restante 50%.
Co-fondatore di denaro.it e appassionato di musica, libri e anime. Vede il progetto come una possibilità di cimentarsi in qualcosa di diverso da quello fatto fino ad oggi per capire meglio il mondo e la società contemporanea.